[Lyrics for C.F.F. E Il Nomade Venerabile – Un Lungo Viaggio In Autostrada]
Attender che lalba mi lucidi i nervi
e guarder le parole levigate dalla nebbia
solamente per sentirle risuonare
come tonfo di roccia nel fango
Sulle rive ho costruito i miei sogni di sabbia
e mentre ti accoglievo, invocavi la marea
Gli amici di tutti non sono miei amici
gli amici improvvisi non hanno amici
gli amici di tutti non hanno amici
Devo rallentare per non perdermi
i dettagli del paesaggio
per convincermi di ricordare male
Asciugare i pensieri
scrollarmi di dosso questo gelo verticale
Ho perso e ritrovato il mio nome
tra lestetica fordista di Milano
nella ferocia degli affitti in Capitale
tra la pena di chi dove non arriva, distrugge
dentro la noia viziosa che gocciola violenza
nellarroganza sottile del denaro
che stupra la storia e compra anche lamore
in quel che maspettavo e resto ad aspettare
…e resto, e resto…
Devo rallentare fino a sentire
odore di catrame
a deridermi perch ci stavo male
Asciugare i pensieri
scrollarmi di dosso questo gelo verticale.