Tania mi tagliava i pantaloni
per farmi fare brutta figura
poi mi guardava dura e mi diceva
non sei nessuno
tania sosteneva di correggermi i difetti
di far sparire i vizi ed erano gli inizi
della nostra relazione
tania strimpellava in un gruppo rock di successo
le sue parti le scrivevo io e curavo i fiori
del nostro giardino
i suoi occhi promettevano possesso, fantasia e scintille
le sue braccia angoli di calore umano
finche’ un giorno in primavera
tania mi lascio’ per sempre
ed io non avevo piu’ parole per descrivermi ed esprimermi
non sapevo piu’ cos’era giusto o sbagliato
mi sentivo inadeguato in qualsiasi situazione
tania strimpellava in un gruppo rock di successo
le sue parti le scrivevo io e curavo i fiori
del nostro giardino
i suoi occhi promettevano possesso, fantasia e scintille
le sue braccia angoli di calore umano
come fosse stata una nuova adolescenza alimentavo la speranza
con fantasie impossibili…